lunedì, 22 dicembre 2025 | 12:39

Inarcassa: contributi minimi 2026 in rate bimestrali

L'Istituto rende noto che anche per il 2026 è possibile pagare i contributi minimi in 6 rate bimestrali da febbraio a dicembre. La domanda deve essere presentata entro il 2 febbraio 2026. (INARCASSA – Comunicato 18 dicembre 2025).

Inarcassa: contributi minimi 2026 in rate bimestrali

L'Istituto rende noto che anche per il 2026 è possibile pagare i contributi minimi in 6 rate bimestrali da febbraio a dicembre. La domanda deve essere presentata entro il 2 febbraio 2026. (INARCASSA – Comunicato 18 dicembre 2025).

I contributi dovuti a Inarcassa sono calcolati in percentuale sui redditi prodotti e dichiarati annualmente da ingegneri e architetti, ma sono comunque dovuti dai professionisti iscritti all'Inarcassa dei contributi minimi in misura fissa, indipendentemente dal reddito e dal volume d'affari.

Per l'anno 2026 non è ancora disponibile l'importo dei contributi minimi, che sarà reso noto all'inizio dell'anno a seguito di aggiornamento degli importi stabiliti per l'anno 2025 (contributo soggettivo minimo Euro 2.750 e contributo integrativo minimo Euro 835), tuttavia l'Istituto rende noto che anche per il 2026 sarà possibile versare i contributi minimi in 6 rate bimestrali, anziché in 2 semestrali.

L'opzione per il pagamento in rate bimestrali:

- può essere effettuata da tutti gli iscritti a Inarcassa tenuti al pagamento dei contributi minimi, inclusi i pensionati.

- deve essere richiesta con apposita domanda, esclusivamente telematica, attraverso la funzione disponibile alla voce "agevolazioni" del menù laterale di Inarcassa On line.

La domanda deve essere presentata entro il 2 febbraio 2026 (termine posticipato dalla naturale scadenza del 31 gennaio, che è festivo).

In caso di opzione per il versamento dei contributi minimi in 6 rate bimestrali, il pagamento deve essere effettuato esclusivamente attraverso disposizione permanente di bonifico (SDD) dal proprio conto corrente bancario, con IBAN comunicato in fase di richiesta.

Le rate devono essere pagate con le seguenti scadenze:

- 1^ rata entro il 28 febbraio 2026;

- 2^ rata entro il 30 aprile 2026;

- 3^ rata entro il 30 giugno 2026;

- 4^ rata entro il 31 agosto 2026;

- 5^ rata entro il 2 novembre 2026;

- 6^ rata entro il 31 dicembre 2026.

Deroga contributo minimo soggettivo

Si ricorda che è possibile derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di 5 anni - anche non continuativi - nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo.

La deroga deve essere richiesta, entro e non oltre il 31 maggio di ciascun anno, esclusivamente in via telematica tramite l’applicativo disponibile nell’area riservata di Inarcassa On Line al menù “Agevolazioni - Deroga contributo soggettivo minimo”.

Qualora l'iscrizione a Inarcassa sia successiva al 31 maggio, la domanda di deroga relativamente all'anno in corso dovrà essere presentata entro il mese successivo al ricevimento della notifica di iscrizione, secondo le modalità specificate nella notifica stessa.

La domanda può essere presentata esclusivamente per l’anno in corso anche a seguito di un provvedimento d'iscrizione per anni precedenti. Per ogni annualità deve essere inviata una domanda.

In caso di deroga, il contributo soggettivo è versato entro dicembre 2027, dopo la presentazione della dichiarazione on line, applicando la percentuale (14,5%) al solo reddito effettivamente prodotto.

Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque versati entro i termini previsti (30 giugno e 30 settembre dell’anno in corso).

Per accedere alla deroga è necessario:

- essere iscritto ad Inarcassa al momento della richiesta;

- non essere pensionando o pensionato Inarcassa;

- non essere titolare di pensione erogata da altro ente previdenziale (tranne la pensione di invalidità civile dell’INPS);

- non usufruire della riduzione per i giovani under 35 anni;

- non aver esercitato la facoltà di deroga già per 5 volte.

La deroga può essere richiesta anche da chi ha in corso la rateizzazione bimestrale dei contributi minimi. In tal caso, il piano di rateizzazione decade; le rate già versate vanno in compensazione con il contributo integrativo e il contributo di maternità e l’importo residuo, se dovuto, andrà corrisposto al 30 settembre.

di Ciro Banco

Fonte Normativa

INARCASSA – Comunicato 18 dicembre 2025