lunedì, 01 dicembre 2025 | 10:15

Pagamento dilazionato dei debiti per contributi e premi

Pubblicato, nella GU 278 del 29 novembre 2025, il decreto recante la dilazione del pagamento dei debiti contributivi (MLPS - dm 24 ottobre 2025)

Pagamento dilazionato dei debiti per contributi e premi

Pubblicato, nella GU 278 del 29 novembre 2025, il decreto recante la dilazione del pagamento dei debiti contributivi (MLPS - dm 24 ottobre 2025)

Al fine di favorire il buon esito dei processi di regolarizzazione assicurando la contestualità della riscossione dei relativi importi, l'INPS e l'INAIL possono consentire il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi e accessori di legge, non affidati per il recupero agli agenti della riscossione, fino al numero massimo di 60 rate mensili, nei seguenti casi:

- dichiarata temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria al pagamento di importi fino a 500.000 euro per un massimo di 36 rate mensili;

- dichiarata temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria al pagamento di importi da 500.001 euro per un massimo di 60 rate mensili.

In presenza di un piano di dilazione in corso gli istituti possono concedere una seconda dilazione.


I requisiti, i criteri e le modalità, anche di accesso e di pagamento della dilazione, compresi quelli relativi alla seconda dilazione, sono determinati dal consiglio di amministrazione di Inps e dal consiglio di amministrazione di Inail.

Gli atti adottati da ciascuno degli Istituti devono individuare:

- i requisiti per la concessione e per il permanere della modalità del pagamento dilazionato dei debiti per contributi, premi e accessori di legge. Tali requisiti devono attestare la situazione di difficoltà economico-finanziaria e devono essere finalizzati ad assicurare la riscossione delle rate concesse, fermo restando il regolare versamento alle scadenze di legge degli adempimenti mensili e periodici;

- le modalità di presentazione della domanda, esclusivamente in via telematica;

- i criteri in base ai quali definire il numero di rate concedibili;

- la modalità con cui il pagamento delle rate concesse deve essere effettuato per comprovare la solvibilità del debitore;

- i casi di revoca del provvedimento di concessione della dilazione.

Le domande di rateazione presentate, a partire dal 12 gennaio 2025, possono essere oggetto di rideterminazione del numero delle rate accordate nel rispetto delle condizioni fissate.


di Francesca Esposito

Fonte normativa