giovedì, 23 ottobre 2025 | 16:28

CCNL Confartigianato Pmi Moda - Chimica - Ceramica - Piastrelle In Terzo Fuoco: una tantum a ottobre

Spetta, con la retribuzione di ottobre, la prima di quattro tranches di una tantum ai dipendenti della Piccola e Media Industria fino a 249 dipendenti del settore Tessile- Abbigliamento-Moda- Calzature-Pelli e cuoio- Occhiali- Giocattoli- Penne, spazzole e pennelli, Decorazione Piastrelle in Terzo fuoco e della Piccola Industria fino a 49 dipendenti dei settori Chimica e settori accorpati Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica, Vetro

CCNL Confartigianato Pmi Moda - Chimica - Ceramica - Piastrelle In Terzo Fuoco: una tantum a ottobre

Spetta, con la retribuzione di ottobre, la prima di quattro tranches di una tantum ai dipendenti della Piccola e Media Industria fino a 249 dipendenti del settore Tessile- Abbigliamento-Moda- Calzature-Pelli e cuoio- Occhiali- Giocattoli- Penne, spazzole e pennelli, Decorazione Piastrelle in Terzo fuoco e della Piccola Industria fino a 49 dipendenti dei settori Chimica e settori accorpati Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica, Vetro

L’accordo, sottoscritto il 21/10/2025, tra CONFARTIGIANATO Moda, CONFARTIGIANATO Chimica, CONFARTIGIANATO Ceramica, CNA Federmoda, CNA Produzione, la CNA Artistico e Tradizionale, CASARTIGIANI, CLAAI e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL, oltre a prevedere aumenti retributivi a decorrere dall’1/1/2026, ha previsto un importo una tantum ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale (1/1/2023-31/12/2025) , ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del suddetto accordo, suddiviso in 4 tranches retributive:


Queste le tranche da erogare per gli specifici comparti: 

Settore Tessile-Abbigliamento-Moda- Calzature-Pelli e cuoio- Occhiali- Giocattoli- Penne, spazzole e pennelli:

Euro 850,00, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo di carenza contrattuale interessato.
L'importo "una tantum" di cui sopra verrà erogato in quattro tranches: 75 euro a ottobre 2025, 350 euro a novembre 2025, 150 euro a dicembre 2025 e 275 euro ad aprile 2026.

Settori Chimica e settori accorpati Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica, Vetro:

 Euro 1.040,00, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo di carenza contrattuale interessato.
L'importo "una tantum" di cui sopra verrà erogato in quattro tranches: 90,00 euro a ottobre 2025, 430,00 euro a novembre 2025, 180,00 euro a dicembre 2025 e 340,00 euro ad aprile 2026.

Settore Decorazione Piastrelle in Terzo fuoco:

Euro 490,00  suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo di carenza contrattuale interessato. L'importo "una tantum" di cui sopra verrà erogato in quattro tranches: 40,00 euro a ottobre 2025, 205,00 euro a novembre 2025, 80,00 euro a dicembre 2025 e 165,00 euro ad aprile 2026.

Agli apprendisti in forza alla data di sottoscrizione dell'accordo sarà erogato a titolo di "una tantum" l’importo di cui sopra nella misura del 70% con le medesime decorrenze sopra stabilite.

Pertanto, con la retribuzione di ottobre 2025 , spettano i seguenti importi:
- Settore Tessile-Abbigliamento-Moda- Calzature-Pelli e cuoio- Occhiali- Giocattoli- Penne, spazzole e pennelli: 75,00 euro ai qualificati e 52,50 euroi agli apprendisti
- Settori Chimica e settori accorpati Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica, Vetro: 90,00 euro ai qualificati e 63,00 euro agli apprendisti;
- Settore Decorazione Piastrelle in Terzo fuoco: 40,00 euro ai qualificati e 28,00 euro agli apprendisti.

L’importo di "una tantum" sarà inoltre ridotto proporzionalmente per i casi di servizio militare, part-time, sospensioni per mancanza di lavoro concordate tra le parti anche sulla base di specifiche procedure convenute tra le parti stesse.
L'importo dell'"una tantum" è stato quantificato considerando in esso anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi.

L’"una tantum è esclusa dalla base di calcolo del t.f.r.

Secondo consolidata prassi negoziale tra le parti gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di futuri miglioramenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti anticipazioni degli importi di "una tantum" indicati nel presente accordo. Pertanto, tali importi dovranno essere detratti dalla stessa "una tantum" fino a concorrenza. In considerazione di quanto sopra tali importi cessano di essere corrisposti con la retribuzione relativa al mese di ottobre 2025.

di Assia Olivetta

Fonte contrattuale

  • Ipotesi di accordo 21/10/2025