La Regione Veneto eroga il contributo “Buono Libri” agli studenti del territorio

La Regione Veneto eroga il contributo “Buono Libri” agli studenti del territorio

La Regione Veneto approva l’erogazione del contributo “Buono Libri” per gli studenti del territorio. La domanda va presentata dal 17 settembre al 17 ottobre 2025

La Regione del Veneto ha approvato l’erogazione del contributo “Buono Libri e Contenuti Didattici Alternativi”, finanziato con risorse statali (art. 27 della Legge 448/1998), agli studenti del territorio per l’anno scolastico-formativo 2025-2026.

Infatti, il contributo è destinato agli studenti residenti in Veneto che frequentano istituzioni scolastiche secondarie di primo e di secondo grado, statali e non statali, istituzioni formative accreditate. Possono accedere al contributo anche gli studenti che in alternativa, si avvalgono dell'istruzione parentale.

La domanda potrà essere presentata da un genitore, dal tutore dello studente minore, dal genitore affidatario o dallo studente stesso se maggiorenne a partire da mercoledì 17 settembre 2025 fino alle ore 14:00 del 17 ottobre 2025.

Lo studente deve appartenere ad un nucleo familiare che rientra nelle seguenti fasce ISEE:

- fascia 1 da € 0 a € 10.632,94

- fascia 2 da € 10.632,95 a € 15.748,78

Il contributo massimo concedibile è di euro 200,00 per gli appartenenti alla fascia 1 e di euro 150,00 per gli appartenenti alla fascia 2.

Il contributo può essere utilizzato per le spese relative a libri di testo scolastici o contenuti didattici alternativi, sia in formato cartaceo che in versione digitale e ausili indispensabili alla didattica indicati dalle istituzioni scolastiche/formative nell'ambito dei programmi di studio.

Sono escluse le spese per l'acquisto di dizionari, strumenti musicali, materiale scolastico e dotazioni tecnologiche quali notebook, tablet, software, programmi e sistemi operativi ad uso scolastico.

Come indicato sul sito delle Regione Veneto, la domanda per l’accesso al contributo deve essere presentata esclusivamente online nella sezione riservata ai richiedenti, che potranno farlo tramite un sistema di autenticazione digitale quali SPID, Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

di Connie Ronga