venerdì, 11 luglio 2025 | 18:10

Rinnovato il CCNL Miniere: aumento complessivo di 280 euro

Sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore delle miniere per il triennio 2025-2028

Rinnovato il CCNL Miniere: aumento complessivo di 280 euro

Sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore delle miniere per il triennio 2025-2028


È stata siglata oggi l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del settore delle miniere. L’intesa, raggiunta tra Assorisorse e le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL, Uiltec-UIL, sarà sottoposta nei prossimi giorni alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione.

L’accordo prevede un aumento sui minimi retributivi di 231 euro per il quinto livello, distribuito in quattro tranche: 20 euro da dicembre 2025, 60 euro da marzo 2026, 80 euro da gennaio 2027 e 71 euro a partire da gennaio 2028.

È inoltre previsto un aumento dell’indennità per i Quadri di 20 euro lordi mensili, valorizzando così il loro elevato livello professionale e l’evoluzione organizzativa e tecnologica delle aziende.

Sul fronte welfare contrattuale, a partire dalla data di sottoscrizione dell’accordo (11 luglio 2025) la contribuzione aziendale al fondo di previdenza integrativa Fondoenergia passerà dal 2 al 4%, per un valore di 42 euro, includendo la quota di premorienza dello 0,2%. A partire dalla stessa data, la quota di assistenza sanitaria integrativa dovuta al Fondo Fasie sarà totalmente a carico dell’azienda, per un valore economico di 7 euro mensili.

Tra le novità normative, il contratto prevede misure di flessibilità lavorativa e di sostegno alla formazione continua. Viene poi istituito l’Osservatorio Pari Opportunità, per promuovere la parità di genere e l’attenzione ai temi ESG (ambientali, sociali e di governance).

Prevista anche la creazione di una commissione sull’intelligenza artificiale, con il compito di monitorare gli impatti sulle ricadute occupazionali e organizzative. Infine, le Parti hanno concordato la riforma del sistema classificatorio, da completare entro aprile 2026 e da applicare nel corso della vigenza contrattuale.

di Alfonso Della Corte

Fonte Contrattuale

  • Ipotesi di accordo 11/7/2025