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Tax credit produzione cinematografica e audiovisiva: nuove disposizioni
In vigore le disposizioni correttive in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva (MiC - dm 22 aprile 2025 n. 141)
Tax credit produzione cinematografica e audiovisiva: nuove disposizioni
In vigore le disposizioni correttive in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva (MiC - dm 22 aprile 2025 n. 141)
Sul sito del ministero della Cultura e della Dgca, è stato pubblicato il decreto 22 aprile 2025 n. 141 del ministro della cultura, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, contenente modifiche al decreto 10 luglio 2024 n. 225, in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’art. 15 L 14 novembre 2016 n. 220. Con la pubblicazione, entrano in vigore, il 6 giugno 2025, le presenti disposizioni correttive.
Sono state fornite, inoltre, le seguenti informazioni in merito alla procedura di presentazione delle domande sulla piattaforma DGCOL:
- la sessione per la presentazione delle richieste preventive e definitive in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, attualmente in corso, consentirà unicamente il completamento delle domande già aperte in piattaforma, che dovrà avvenire entro le ore 23:59 del 15 giugno 2025;
- a conclusione delle necessarie attività di aggiornamento della piattaforma, in data 18 giugno 2025 si procederà alla riapertura della sessione per la presentazione delle richieste di credito d’imposta, sulla base del decreto 10 luglio 2024 n. 225, come modificato ed integrato dalle nuove disposizioni contenute nel decreto correttivo.
In particolare, sarà possibile presentare, alternativamente:
- richieste di credito d’imposta per le quali il richiedente intende avvalersi delle disposizioni di cui al decreto 10 luglio 2024 n. 225, comprensivo delle modifiche apportate dal decreto correttivo;
- richieste di credito d’imposta per le quali il richiedente intende avvalersi della “disciplina transitoria”, che consente l’applicazione del decreto del 4 febbraio 2021 n. 70 e successive modifiche (fermo restando il versamento delle spese istruttorie), in relazione alle opere per le quali, alla data del 14 agosto 2024, alternativamente: erano stati stipulati contratti, aventi data certa, con fornitori di servizi di media audiovisivi ovvero con distributori cinematografici; erano state realizzate almeno quattro settimane consecutive di riprese ovvero il cinquanta per cento delle giornate di lavorazione.
di Ilia Sorvillo
Fonte normativa