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martedì, 18 marzo 2025 | 11:20

ISA 2025: pronti 172 nuovi modelli e le specifiche tecniche

Approvati 172 modelli, insieme alle relative istruzioni, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa, da utilizzare per il periodo di imposta 2024. Sono state inoltre approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati (AdE - provvedimenti 17 marzo 2025 nn. 131055, 131056)

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ISA 2025: pronti 172 nuovi modelli e le specifiche tecniche

Approvati 172 modelli, insieme alle relative istruzioni, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa, da utilizzare per il periodo di imposta 2024. Sono state inoltre approvate le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati (AdE - provvedimenti 17 marzo 2025 nn. 131055, 131056)

Seguici:

Questi modelli devono essere presentati dai contribuenti che nel periodo d’imposta 2024 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale indicati nella Tabella 1 allegata alle Istruzioni Parte Generale e che sono tenuti all’applicazione degli stessi, ovvero che, ancorché esclusi dall’applicazione degli indici, sono comunque tenuti alla presentazione dei modelli, in quanto:

- esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo indice sintetico di affidabilità fiscale, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dall’indice sintetico di affidabilità fiscale, relativo all’attività prevalente, superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati;

- svolgono attività d’impresa, arte o professione e partecipano a un gruppo IVA di cui al Titolo V-bis del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.

Al solo fine di acquisire le informazioni utili alla elaborazione dei relativi indici sintetici di affidabilità fiscale, è prevista la compilazione del modello per le società tra professionisti, ovvero alle società tra avvocati, le cui attività sono classificate sotto determinati codici (tra cui ingegneria, commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro, e altri servizi professionali).

Con lo scopo di semplificare la compilazione dei modelli, i contribuenti che utilizzano l’applicativo RedditiOnLine, possono effettuare l’importazione nel software per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, dei dati indicati nei modelli di dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2024, avvalendosi dell’apposita funzionalità informatica.

A tal riguardo, i modelli sono resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati prelevandoli dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it. I medesimi modelli devono essere trasmessi per via telematica unitamente alla dichiarazione dei redditi, attraverso il servizio Entratel o il servizio Fisconline, ovvero avvalendosi degli incaricati di cui all’art. 3, co. 2-bis e 3, DPR 22 luglio 1998, n. 322, secondo le specifiche tecniche.

Con un ulteriore provvedimento, sono state approvate le specifiche tecniche di cui all’Allegato 1, comprensive del documento esplicativo dei controlli del formato dei campi di ISA 2025, cui devono attenersi i soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale da dichiarare con i modelli REDDITI 2025. La trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate deve essere effettuata direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Fisconline oppure può essere effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all’art. 3, co. 2-bis e 3, DPR 22 luglio 1998, n. 322.

Sono stati anche approvati i controlli tra i dati indicati nei modelli REDDITI 2025 ed i dati indicati nei modelli degli indici sintetici di affidabilità fiscale, di cui all’Allegato 2.

Eventuali correzioni delle specifiche tecniche e dei controlli di coerenza saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e di esse sarà data adeguata evidenza sullo stesso sito internet.

di Ilia Sorvillo

Fonte normativa

Approfondimento