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Incremento occupazionale: i nuovi contributi per le aziende lombarde
Elba mette a disposizione un nuovo contributo per le imprese artigiane femminili che abbiano assunto nel 2024
Incremento occupazionale: i nuovi contributi per le aziende lombarde
Elba mette a disposizione un nuovo contributo per le imprese artigiane femminili che abbiano assunto nel 2024
L'Ente Bilaterale dell'Artigianato Lombardo ha previsto l'erogazione di contributi in favore delle imprese artigiane femminili che, nel corso del 2024, abbiano assunto una lavoratrice o un lavoratore dipendente, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno 12 mesi, che incrementi il numero dei lavoratori già in forza presso l'azienda, al 31 dicembre 2023.
Il contributo concesso all'impresa corrisponde ad euro 500,00 a condizione che il lavoratore resti in forza almeno 60 giorni.
E' necessario che l'impresa rientri nei seguenti requisiti:
- ditta individuale il cui titolare è donna;
- società di persone o cooperative in cui almeno il 60% dei soci siano donne;
- società di capitali, se almeno i 2/3 delle quote siano sottoscritte da donne i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno 2/3 da donne.
La domanda va presentata superati 60 giorni dalla data della nuova assunzione e comunque entro i quattro mesi successivi al mese di superamento del sessantesimo giorno.
A titolo esemplificativo:
- per superamenti del sessantesimo giorno avvenuti in marzo, la richiesta va presentata entro il 31 luglio 2024;
- per superamenti del sessantesimo giorno avvenuti in giugno, la richiesta va presentata entro il 31 ottobre 2024;
- per superamenti del sessantesimo giorno avvenuti in dicembre, la richiesta va presentata entro il 31 aprile 2025.
In ogni caso, per le nuove assunzioni avvenute nei mesi di novembre e dicembre 2024 e per le quali il superamento dei sessanta giorni ricadrebbe nel 2025, la richiesta va presentata entro il 30 aprile 2025.
Il contributo viene erogato anche in caso di trasformazione di rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, a condizione che si verifichi l'aumento occupazionale rispetto alla data del 31 dicembre dell'anno precedente.
Il contributo non rientra nel conteggio “de minimis”
Le imprese senza base occupazionale al 31 dicembre 2023, che riassumono nel 2024 e, quelle di nuova costituzione, che assumono il primo dipendente nel 2024, possono accedere al contributo.
La provvidenza potrà essere erogata a favore dello stesso beneficiario non più di una volta nell'anno solare di competenza.
Ai fini dell'erogazione del contributo, non sono accettate proroghe di contratti a tempo determinato, anche se la somma di esse permette il raggiungimento dei 12 mesi; il contratto del dipendente assunto a tempo determinato, pertanto, non può avere durata inferiore a 12 mesi.
di Sarah Arzanese