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Credito d’imposta per il Terzo Settore: istituito il codice tributo per il modello F24
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 65/E del 18 dicembre 2024, ha istituito il codice tributo "7037" per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, del credito d’imposta per il Terzo Settore
Credito d’imposta per il Terzo Settore: istituito il codice tributo per il modello F24
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 65/E del 18 dicembre 2024, ha istituito il codice tributo "7037" per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite il modello F24, del credito d’imposta per il Terzo Settore
Un’agevolazione mirata a progetti di utilità sociale
Il credito d’imposta disciplinato dall’articolo 81 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 si applica alle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore degli enti del Terzo Settore che utilizzano i beni acquisiti esclusivamente per attività non commerciali, come definite dall’articolo 5 dello stesso decreto legislativo. Tra i beneficiari rientrano enti che hanno presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali progetti di recupero di immobili inutilizzati o beni confiscati, con finalità di promozione sociale e contrasto alle disuguaglianze.
Modalità di utilizzo del credito d’imposta
Per i soggetti titolari di reddito d’impresa, il credito può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Per questo scopo, il codice tributo "7037" dovrà essere indicato nella sezione “Erario” del modello F24:
- Importi a credito compensati: vanno esposti nella colonna corrispondente.
- Riversamento agevolazione: in caso di necessità di restituzione, si utilizza la colonna “importi a debito versati”.
- Anno di riferimento: il campo specifico dovrà indicare l’anno di imposta in cui sono state effettuate le erogazioni liberali, nel formato “AAAA”.
di Anna Russo
Fonte normativa