I codici tributo per l’imposta sostitutiva sulle imprese estere controllate

I codici tributo per l’imposta sostitutiva sulle imprese estere controllate

Con la Risoluzione n. 64/E del 18 dicembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo necessari per il versamento dell’imposta sostitutiva sulle imprese estere controllate

Il nuovo regime opzionale: caratteristiche principali

L’articolo 3 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209 ha introdotto il comma 4- ter nell'articolo 167 del TUIR, che consente ai soggetti controllanti di optare per un’imposta sostitutiva pari al 15% sull’utile contabile netto delle società estere controllate. Tale utile è calcolato senza includere le imposte, la svalutazione degli attivi e gli accantonamenti a fondi rischi. Il regime è opzionale e regolato dalle condizioni stabilite degli articoli 7 e 8 della direttiva (UE) 2016/1164.

Codici tributo istituiti

Per consentire il versamento tramite il modello F24, sono stati istituiti sei codici tributo:

1. IRPEF per le società estere controllate:

- 4077: Acconto I rata;

- 4078: Acconto II rata o unica soluzione;

- 4079: Saldo;

2. IRES per le società estere controllate:

- 4080: Acconto I rata;

- 4081: Acconto II rata o unica soluzione;

- 4082: Saldo.

Istruzioni operative per il modello F24

I codici tributo devono essere indicati nella sezione “Erario” del modello F24, riportando l’anno d’imposta di riferimento nel formato “AAAA”.
In caso di versamento rateale, il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” deve essere compilato con il formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata e “RR” il totale delle rate. Per il pagamento in unica soluzione, il campo è valorizzato con “0101”.
I codici “4079” e “4082” possono essere utilizzati anche per importi a credito compensati.

di Anna Russo

Fonte normativa

• AdE - risoluzione 18 dicembre 2024, n. 64/E