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venerdì, 15 novembre 2024 | 17:49

Flussi 2025, entro il 30 novembre la precompilazione delle domande

Entro il 30 novembre deve essere effettuata la precompilazione delle domande per fare entrare in Italia e assumere lavoratori subordinati stranieri, stagionali e non, nell’ambito dei flussi 2025. I datori di lavoro, le organizzazioni datoriali, i consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati possono accedere al Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, sezione Sportello Unico Immigrazione per preparare e salvare le domande di nulla osta. (MLPS - comunicato 15 novembre 2024)

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Flussi 2025, entro il 30 novembre la precompilazione delle domande

Entro il 30 novembre deve essere effettuata la precompilazione delle domande per fare entrare in Italia e assumere lavoratori subordinati stranieri, stagionali e non, nell’ambito dei flussi 2025. I datori di lavoro, le organizzazioni datoriali, i consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati possono accedere al Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, sezione Sportello Unico Immigrazione per preparare e salvare le domande di nulla osta. (MLPS - comunicato 15 novembre 2024)

Una delle principali novità riguardo ai flussi d'ingresso 2025 per fare entrare in Italia e assumere lavoratori subordinati stranieri, stagionali e non, è la precompilazione delle domande.

Entro il 30 novembre 2024, i datori di lavoro, le organizzazioni datoriali, i consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati possono accedere al Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno, sezione Sportello Unico Immigrazione per preparare e salvare le domande di nulla osta relative ai click day del 5, 7 e 12 febbraio 2025.

La precompilazione è aperta ogni giorno dalle 8.00 alle 20.00.

Per eccedere al Portale Servizi ALI è necessaria un'identità digitale SPID o CIE, e i datori di lavoro devono avere un indirizzo PEC registrato come domicilio digitale.

Sulle domande precompilate vengono effettuati controlli di veridicità delle dichiarazioni fornite.

Ove la verifica abbia esito favorevole, il datore di lavoro/rappresentante legale della società/ente per cui è presentata la richiesta di nulla osta al lavoro, riceverà all’indirizzo PEC della società/ente, presente nella banca dati INI-PEC (gestita da Infocamere) per le società presenti nel registro delle imprese e dalla banca dati INAD (gestita da AGID) per gli enti non presenti nel registro delle imprese, un codice di attivazione domanda.

Per i datori di lavoro persona fisica il codice di attivazione domanda sarà inviato all’indirizzo PEC presente nella banca dati INAD.

L’inserimento del predetto codice di attivazione da parte del richiedente consentirà l’accesso al modello di domanda di interesse, i cui campi, per facilitare l’utente stesso nella compilazione, risulteranno, grazie alla interoperabilità tra le banche dati in argomento, già parzialmente precompilati.

Alcune informazioni richieste (ad es. i dati reddituali, la partita IVA, ecc.) saranno acquisite nei modelli di domanda tramite una modalità asincrona; pertanto saranno visibili nella stessa qualche giorno dopo il primo accesso al modello, come verrà specificamente reso noto sul sistema.

Le richieste di conversione in studio/lavoro, fuori quota, per le quali non è previsto il click-day, non necessitano di una fase autonoma di precompilazione.

Dal 1° dicembre 2024 alle date in cui si terranno i click days e dal 1° agosto al 30 settembre 2025, per il click day previsto il 1° ottobre 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in collaborazione con l’Agenzia delle entrate e, relativamente al settore agricolo, con l’AGEA, esegue le verifiche di osservanza delle disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro e le verifiche di congruità del numero delle richieste presentate.

Gli esiti di tali verifiche saranno comunicati allo Sportello unico competente per le valutazioni in fase istruttoria. Sarà, inoltre, cura degli Ispettorati territoriali del Lavoro registrare, nel sistema informatico dedicato (SPI 2.0), le informazioni nell’ambito del relativo parere di competenza.

Tutte le comunicazioni inviate all’indirizzo PEC del datore di lavoro, eccezion fatta per quella relativa al codice di attivazione domanda, sono inviate anche all’indirizzo PEC dell’organizzazione datoriale firmataria del Protocollo del 1° ottobre 2024 che abbia trasmesso l’istanza per conto dello stesso datore di lavoro.

Si ricorda che, prima di chiedere far entrare in Italia e assumere un lavoratore subordinato non stagionale residenti all'estero, i datori di lavoro devono verificare presso il Centro per l'Impiego la mancata disponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale. La verifica si intende esperita con esito negativo se il CPI non comunica la disponibilità di lavoratori presenti sul territorio dalla richiesta.

I moduli per la domanda al CPI e il modulo per autocertificare il mancato riscontro, l’inidoneità del lavoratore inviato o la mancata presentazione dello stesso al colloquio sono allegati alla Circolare 24 ottobre 2024 n. 9032.

di Ciro Banco

Fonte Normativa

MLPS - comunicato 15 novembre 2024

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