Entrate: trasferimento del credito IVA trimestrale nel consolidato fiscale

Entrate: trasferimento del credito IVA trimestrale nel consolidato fiscale

Chiariti alcuni aspetti riguardanti la possibilità di trasferire al consolidato fiscale il credito IVA trimestrale generato da una delle società partecipanti (AdE - risposta 12 settembre 2024, n. 180)

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Il consolidato fiscale, disciplinato dagli artt. 117 e seguenti del TUIR, consente alle società di un gruppo di determinare un'unica base imponibile aggregando i redditi delle società partecipanti.

L'art. 7 DM 1° marzo 2018 prevede la possibilità di trasferire crediti d’imposta ai fini della compensazione dell'IRES dovuta dalla consolidante.

Dal 2020, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 12-sexies DL 34/2019 (Decreto Crescita), i crediti IVA trimestrali chiesti a rimborso possono essere ceduti a terzi, analogamente a quelli risultanti dalla dichiarazione annuale.

Tuttavia, la normativa non fornisce dettagli chiari sulla possibilità di trasferire tali crediti infrannuali all’interno del consolidato fiscale.

L’Agenzia delle Entrate, pur riconoscendo la cedibilità dei crediti IVA trimestrali richiesti a rimborso, ha precisato che tale disposizione non si applica ai crediti IVA chiesti in compensazione. In particolare, è stato ribadito che solo i crediti emergenti dalla dichiarazione IVA annuale possono essere trasferiti al consolidato fiscale per la compensazione con l'IRES dovuta.

Pertanto, la soluzione prospettata dalle società, che prevedeva il trasferimento del credito IVA trimestrale generato nel primo trimestre del 2024 al consolidato, non è stata accolta.

L’Agenzia ha chiarito che il trasferimento al consolidato è limitato alle eccedenze di credito risultanti dalla dichiarazione annuale e non include i crediti trimestrali chiesti in compensazione.

Questo chiarimento evidenzia un importante limite operativo per le società che intendono trasferire crediti IVA infrannuali all'interno del consolidato fiscale.

Nonostante le recenti aperture normative sulla cedibilità dei crediti IVA trimestrali, questi possono essere trasferiti esclusivamente ai fini del rimborso e non per la compensazione all’interno del consolidato fiscale.

Le società devono quindi pianificare attentamente l'utilizzo dei crediti IVA, tenendo conto della differenza tra crediti trimestrali e annuali.

di Anna Russo

Fonte normativa

AdE - risposta 12 settembre 2024, n. 180