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martedì, 11 febbraio 2025 | 17:43

Giornalisti professionisti: contributi Inpgi 2025

L'Istituto ha determinato la misura dei contributi dovuti per l'anno 2025 dai giornalisti che svolgono l'attività giornalistica in forma autonoma - libero-professionale, “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, o mediante cessione di diritto d’autore (INPGI - Circolare 10 febbraio 2025, n. 2)

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Giornalisti professionisti: contributi Inpgi 2025

L'Istituto ha determinato la misura dei contributi dovuti per l'anno 2025 dai giornalisti che svolgono l'attività giornalistica in forma autonoma - libero-professionale, “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, o mediante cessione di diritto d’autore (INPGI - Circolare 10 febbraio 2025, n. 2)

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Contributi previdenziali e assistenziali

Per l'anno 2025 i giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica (libero-professionale, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, mediante cessione di diritto d’autore) versano i contributi all'Inpgi nella seguente misura:

a) contributo soggettivo:

- 12% su reddito professionale netto fino a 24.000 euro;

- 14% su reddito professionale netto eccedente 24.000 euro.

b) contributo integrativo, 4%;

c) contributo di maternità, 25,00 euro.

Il contributo minimo è dovuto nella seguente misura:

Tipo contributo

Contributo minimo ordinario

Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale

Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto

Reddito minimo di riferimento

2.508,75

1.254,38

2.508,75

Contributo Soggettivo (12%)

301,05

150,53

150,53

Contributo Integrativo (4%)

100,35

50,18

100,35

Contributo di maternità

25,00

25,00

25,00

Totale contributo minimo 2025

426,40

225,71

275,88

Il versamento del contributo soggettivo comporta il riconoscimento di un’anzianità contributiva pari ad un anno (12 mesi), solo nel caso in cui il suo importo - compreso l’eventuale contributo aggiuntivo - non risulti inferiore al 12% (ridotto al 6 % per i titolari di trattamento pensionistico diretto) del reddito minimo di cui all’articolo 1, comma 3, della legge n. 233/1990 (per il 2025 pari a 18.555,00 euro). Di conseguenza, il versamento del contributo minimo, in assenza di ulteriori versamenti a saldo da effettuarsi nell’anno successivo, comporterà l’attribuzione di un'anzianità assicurativa pari ad una sola mensilità.

I contributi minimi devono essere versati all’INPGI entro e non oltre il 31/07/2025, ovvero, entro 30 giorni dall’iscrizione all’INPGI, se successiva.

Il contributo soggettivo è dovuto nel limite del massimale annuo imponibile pari, per l’anno 2025, a 120.607,00 euro.

Il contributo integrativo è dovuto sull’intero reddito lordo, anche oltre il massimale.

Comunicazione reddituale

Entro il 30 settembre 2025 i giornalisti professionisti devono presentare all'Inpgi, esclusivamente in via telematica, la comunicazione dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso del 2024.

Contribuzione volontaria

Per i giornalisti professionisti (con Partita IVA, ritenuta acconto e/o Cessione diritti autore) iscritti alla Gestione separata INPGI, il contributo volontario è pari all’importo del contributo soggettivo ed integrativo versato nell’ultimo anno.

Tuttavia, al fine di attribuire n. 12 mesi di anzianità assicurativa nell’anno è necessario che la quota del contributo soggettivo volontario sia almeno pari a 2.226,60 euro annui, oltre contributo integrativo.

Iscritti all’INPGI con cariche di Amministratore Locale

Il giornalista che in ragione della carica di Amministratore locale non abbia sospeso lo svolgimento dell’attività professionale dovrà provvedere autonomamente ed a proprio carico al versamento della contribuzione dovuta all’INPGI.

Nei casi in cui, invece, il giornalista per l’espletamento della carica di amministratore abbia sospeso lo svolgimento dell’attività professionale, il versamento della contribuzione minima annuale dovuta all’INPGI è posto a carico dell’Amministrazione locale. In tal caso, il reddito minimo di riferimento per il calcolo delle quote di contribuzione forfetarie - utili per la copertura assicurativa annua - è pari a 18.555,00 euro. Di conseguenza, per l'anno 2025, le quote di contribuzione sono:

A) Giornalisti che abbiano sospeso lo svolgimento di attività autonoma (Partita IVA, Ritenuta d’acconto, cessione diritto d’autore, Società tra Professionisti).

Tipo contributo

Contributo minimo ordinario

Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale al 31/07/2024

Reddito Minimo Annuo

18.555,00

18.555,00

Contributo Soggettivo minimo

301,05

150,53

Contributo Integrativo

100,35

50,18

Contributo di Maternità

25,00

25,00

Contributo aggiuntivo

1.925,55

2.076,07

Totale contributo annuo 2025

2.351,95

2.301,78

B) Giornalisti che abbiano sospeso lo svolgimento di attività autonoma mediante rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (parasubordinati).

Tipo contributo

Contributo minimo ordinario

Reddito Minimo Annuo

18.555,00

Contributo IVS (26%)

4.824,30

Contributo Prestazioni temporanee (2,00%)

371,10

Totale contributo annuo 2025

5.195,40

Le Amministrazioni interessate possono optare fra due modalità di versamento delle quote contributive dovute:

1) bonifico bancario sul conto intestato all’INPGI, acceso presso il Banco BPM, utilizzando le coordinate bancarie IBAN - IT 60 D 05034 11701 000000002907. Il versamento deve essere effettuato entro il 31/12/2025, anche in quote frazionate mensili. Nella causale del bonifico devono essere indicati i seguenti dati del giornalista: “2025 - Nome e Cognome - data di nascita - DLgs n. 267/2000”. Una comunicazione di avvenuto versamento, con i dati identificativi del giornalista, deve essere inviata a mezzo PEC all'indirizzo "contributi@inpgi.legalmail.it".

2) Modello F24-EP, compilato con le seguenti informazioni:

- nel campo "Sezione” indicare il valore “P” che identifica l’INPGI;

- nel campo "Codice tributo/causale” indicare la "G267”;

- nel campo "Codice” non indicare nulla;

- nel campo "Estremi identificativi” indicare il codice: “22222”

- nel campo "Riferimento A” indicare: "0001”;

- nel campo "Riferimento B” indicare “2025”

- nel campo "Importi a debito versati” indicare l’importo versato.

L'Amministrazione deve comunicare all'Inpgi, tramite PEC all'indirizzo "contributi@inpgi.legalmail.it", il nominativo del giornalista per il quale ha provveduto al versamento utilizzando il modello F24-EP.

I giornalisti per i quali l’Amministrazione locale abbia provveduto al versamento della contribuzione minima - ancorché abbiano sospeso l’attività professionale - sono, comunque, tenuti all’invio della comunicazione reddituale all’INPGI entro il 30 settembre di ogni anno, ed al pagamento - entro i termini previsti - delle contribuzioni a saldo, connesse all’eventuale reddito professionale conseguito in periodi dell’anno diversi da quelli oggetto di sospensione dell’attività.

di Ciro Banco

Fonte Normativa

INPGI - Circolare 10 febbraio 2025, n. 2