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CIPL Operai Agricoli Lecce: sottoscritto il rinnovo
Aumenti retributivi ed altre novità previste dal nuovo CIPL per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Lecce
CIPL Operai Agricoli Lecce: sottoscritto il rinnovo
Aumenti retributivi ed altre novità previste dal nuovo CIPL per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Lecce
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Il giorno 11 ottobre 2024, tra CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, CIA e FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL si è sottoscritto il rinnovo del CIPL per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Lecce.
Il contratto ha durata quadriennale, pertanto vige dal 1° gennaio 2024 e scadrà il 31 dicembre 2027.
Di seguito riportate alcune tra le novità previste.
Elementi di produttività territoriale
Le organizzazioni sindacali si impegnano a discutere, presso l'Osservatorio Provinciale, la possibilità di riconoscere, in via sperimentale, un salario di produttività ai lavoratori agricoli e florovivaisti, che hanno contribuito al raggiungimento di risultati aziendali programmati, gli accordi per la determinazione del premio saranno definiti in sede aziendale.
Le parti individuano, concordemente, nell'Osservatorio Provinciale, l'ente che dovrà indicare le linee guida.
Il salario provinciale viene incrementato del 6,5% a far data dal 1° novembre 2024.
Le parti convengono che a partire dall'entrata in vigore del contratto, agli operai agricoli a tempo indeterminato, i quali hanno concordato con il datore di lavoro l'obbligo della residenza in azienda, spetta una indennità sostitutiva mensile pari a Euro 120,00 (centoventi/00) nel caso in cui, per deficienze aziendali, non fosse possibile la concessione dell'alloggio.
I lavoratori, a tempo determinato e a tempo indeterminato se comandati a prestare servizio fuori dall'azienda hanno diritto al rimborso delle spese per il pasto consumato.
II rimborso è stabilito nella misura del 37% della retribuzione corrispondente al parametro 178, quando è sostitutivo del rimborso a piè di lista.
Ai lavoratori che per ragioni di lavoro sono costretti a pernottare in azienda spetta un'indennità giornaliera nella misura di Euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni pernottamento.
Ai lavoratori ai quali è conferito espressamente l'incarico di "Capo" è riconosciuta una indennità mensile di Euro 120,00 (centoventi/00).
Qualora la distanza tra il luogo di lavoro e la residenza del lavoratore superi un (1) Km, il percorso eccedente, per ogni chilometro percorso, sarà a carico del datore di lavoro nella misura di quanto stabilito dalle tabelle ACI in vigore nel periodo considerato, nel caso che l'azienda non fornisca il mezzo di trasporto.
Al fine di rispondere alle aumentate esigenze del settore agricolo è necessario realizzare percorsi volti a favorire l'incontro tra domanda ed offerta, in termini di welfare integrativo, sostegno al reddito di aziende e lavoratori, formazione iniziale e continua e del mercato del lavoro.
Con l'obiettivo di rafforzare il sistema della bilateralità, in sinergia con il sistema pubblico, anche in tema di connessione scuola-lavoro, l'Ente Bilaterale Agricolo potrà attivare delle convenzioni con gli Istituti Tecnici Superiori Agrari e le aziende agricole del territorio, al fine di favorire la creazione di percorsi di formazione tecnica per incentivare una maggiore occupabilità dei giovani nel settore, nel pieno rispetto di tutte le norme su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Viene demandata all'Ente Bilaterale la possibilità di pubblicare un bando specifico che ne regolamenti lo svolgimento.
di Sarah Arzanese
Fonte contrattuale
- CIPL 11/10/2024